mercoledì 13 ottobre 2010

AFFILI'ART: REBOOK&BASQUIAT

REEBOK S/S CREW TEE ispirata all’opera EYES AND EGGS, 1983
Per la stagione FW10, il progetto AFFILI’ART di Reebok è totalmente dedicato al genio di Jean-Michel Basquiat, guru della street art newyorkese e del neo espressionismo urbano degli anni '80, che incontra i più iconici tra i modelli di sneakers dell'archivio Reebok per dare vita – per la prima volta insieme ad una capsule collection di tshirt e felpe – ad incredibili fashion items che celebrano la creatività di questo indimenticabile artista, in collaborazione con The Estate of Jean-Michel Basquiat, la fondazione che ne detiene i diritti d’autore.
Attraverso un'innovativa tecnica di stampa ad altissima risoluzione, i capolavori di Basquiat riprendono vita nell’abbigliamento su tshirt e cardigan di felpa. Impossibile non volerne una... per info: www.reebok.com

lunedì 4 ottobre 2010

FRANKO B. AL PAC DI MILANO

Al Pac (Padiglione di arte contemporanea) arriva la mostra «I still Love» di Franko B, che sarà esposta in occasione della Giornata del contemporaneo: dal 9 ottobre al 10 novembre.
Franco B. incentra le sue performance sul suo corpo, usato come mezzo espressivo assoluto, come incarnazione delle proprie ossessioni distruggendo le vergogne e i pudori che la nostra società ci impone.
Rendere sopportabile l'insopportabile è la maggior provocazione di Franko B. nei confronti del suo pubblico, portare in scena tutto ciò che la storia e la società bolla come intollerabile, creare situazioni a cui è impossibile rimanere indifferenti , provocare reazioni che arrivano dirette come un pugno nello stomaco. E' un processo di purificazione che significa essere totalmente libero, è la sua ricerca della libertà.
Le azioni di Franko B provocano un'intensità viscerale,una risposta emotiva, paura, panico, fastidio, agiscono il limite del sopportabile. L'artista si taglia la pelle, scrive sul suo corpo incidendo le parole nella carne e nel sangue: una carne che raccoglie e custodisce i segreti del sé ,è la carne che trasforma le idee in azioni,l'esistenza in sintomo organico,le relazioni in rapporti sessuali. L'artista si presenta sbattuto a terra, schiaffeggiato su una sedia a rotelle, sanguinante su un carrello, abietto, nudo, coperto da sangue e liquidi corporali (le violenze subite rimesse in circolo sul suo stesso corpo) e crea una visione dolorosa di ciò che è il corpo stesso, un corpo esposto alla violenza in un qualsiasi momento,un corpo privato di qualsiasi identità.
www.wikiartpedia.org